TmClient (basato su Classic UO) & AutoPatcher

 

1)    TmClient

TmClient  è basato sul client opensource ClassicUO , per qualsiasi problematica legata al suo avvio si può trovare riscontro direttamente sulle pagine ufficiali dello sviluppatore. Non abbiamo riscontrato  problemi su piattaforme 64bit  relativamente datate ma comunque con driver grafici aggiornati.

Qui di seguito riportiamo alcuni aiuti per gestire al meglio le macro ed eventualmente programmi esterni forniti con la cartella completa di TheMiracle.

Menu opzioni -- macro
Qui c’è un elenco comprendente le azioni macro più comuni. Possono essere eseguite in cascata direttamente in un’unica macro.
Per ogni macro è possibile creare un bottone trascinabile nella schermata di gioco. (oltre alle normali assegnazioni di tasti).
Ricordando che su TM è proibito macrare AFK, ad esempio per macrare “fare legna” in maniera automatica( seppur più lenta che quella tradizionale manale) è possibile utilizzare la seguente combinazione:
 
Per macrare ad esempio erboristeria, oppure scavare (all’interno di miniere) è possibile usare questo esempio:

 

Nota su LastTarget:  con il nuovo client funziona su personaggi o oggetti, per tutto il resto occorre utilizzare LastStaticTarget (in pratica dove non funziona uno, usate l’altro!).

Nella cartella di installazione di TM è presente una sottocartella “MACROUO”, un equivalente di uoloop per il nuovo client.

Bacheche, missive
Per garantire il “copia incolla” da editor di testo esterni al client (ad esempio il blocco note) occorre evitare  di lasciare andare a capo automaticamente mentre si scrive una missiva o in bacheca. Questo perché potrebbe variare l’impaginazione finale. Utilizzare sempre “INVIO” per andare a capo.
Anche da blocco note occorre andare a capo manualmente riga per riga, prima di effettuare il copia/incolla.

Journal (diario)
A differenza del client tradizionale si può decidere se visualizzare tutto o tralasciare alcuni eventi. Per farlo nel menu opzioni, sotto la voce “speech”, potete spuntare l’opzione  “Hide ‘you see’ object”.
Se non trovate visibili alcune scritte potete spuntare l’opzione “force unicode in journal” nella voce “Fonts” del menu opzioni.

 

2)      Autopatcher

La cartella AutoPatcherClient si trova direttamente nella cartella di installazione di The Miracle (img1) .

Eseguendo autopatcher.exe, verificherà il contenuto nella cartella “patcher” (che creerà automaticamente nella cartella superiore. vedi immagini), se il contenuto è aggiornato , allora non scaricherà nulla e potrete premere su “Avvia The Miracle”.


In caso il contenuto non corrisponda, inizierà a scaricare le patch.
Queste patch sono file compressi (.zip) e vengono depositati nella cartella “patcher”. Al termine del download verranno decompressi automaticamente nella cartella superiore (quella di installazione di TM se avete seguito questa guida).

 

Possibili problematiche (no panic!):

1)      Potrebbe succedere che il vostro antivirus non lo consideri sicuro, mettetelo pure fra le eccezioni.

2)      Avviarlo con diritti amministrativi è sempre consigliato

3)      In caso di errori, ad esempio avviare l’autopatcher con il client aperto, la decompressione potrebbe fallire e vi verrà segnalato. A questo punto chiudete tutto, riavviate l’autopatcher e premete sul tasto “Forza decompressione patch già scaricate”, oppure estraete manualmente i file presenti nella cartella “patcher” dentro la cartella di The Miracle sovrascrivendo i vecchi.  

4)      Nell’ipotesi in cui i file presenti nella cartella “patcher” siano corrotti, cancellateli manualmente e riavviate l’autopatcher.